Vlad Tepes – il vampiro della Transilvania

L’umanità è stata da sempre affascinata dalla figura del vampiro. Nel nostro parco letterario, videoludico e fumettistico possiamo individuare molti personaggi di questo genere.

Ma voglio soffermarmi, per questa puntata della rubrica, sul personaggio storico del Conte Vlad Tsepes. O meglio conosciuto come Conte Dracula. Ma come è nata oltre 500 anni fa questa storia?

La storia

In Romania esiste la regione della Transilvania, una regione a parer mio bellissima. Qui nacque nel 1431 il nostro Vlad Tepes, divenuto principe di Valacchia per la prima volta a soli 17 anni. Di natura violenta e sanguinosa, dalla popolazione romena era acclamato in quando proteggeva le terre dagli invasori e aveva l’abitudine di impalare i nemici sconfitti. C’è chi nel giardino coltiva fiori e lui invece coltivava le brutte persone.

Ma l’appellativo di Dracula fu ereditato dal padre, Vlad II era membro dell’ordine del drago. Ora qui si apre una parentesi relativamente intricata per spiegare la derivazione del soprannome, ma cercherò di riassumere brevemente.

A quei tempi l’immagine del drago era associata al demonio e in romeno la parola “diavolo” si dice proprio “drac”. Ovviamente come tutte le lingue neolatine ci sono poi i relativi significati dovuti ai suffissi (dracul, draculea).

Dracula, il figlio del diavolo, che se anche questo appellativo venne legato all’immagine del drago, il nostro eroe se lo è meritato. Venne svenduto come ostaggio agli ottomani da parte del padre con il rischio di fare una brutta fine, infatti il povero bambino era tenuto a garanzia del trono del padre. Nelle varie vicende riuscì a tornare a casa e salire al trono di Valacchia.

E proprio da reggente, con l’obiettivo di potenziare la Valacchia, istituì una politica interna molto rigida. Qui fece impalare i primi traditori, i reggenti che si erano alleati con i sassoni della Transilvania.

Combatté e venne fatto ancora prigioniero nella sua vita che durò meno di 50 anni. Di lui non sappiamo con certezza dove sia la sua tomba né sappiamo le reali dinamiche della sua morte, solo che morì in battaglia.

Vlad Tepes

Il romanzo

Bram Stocker a fine 1800 porta su romanzo il nostro Vlad III di Valacchia, presentandolo come Conte Dracula. Di libri ne abbiamo molti oltre questo già citato, poi nel mondo videoludico troviamo sicuramente subito Castelvania e per i manga viene sovviene alla mente Hellsing.

Dracula da Castelvania: Symphony of the Night
Locandina del film Dracula di Bram Stocker (1992)

Dracula era un vampiro, divenuto tale per la crudeltà avuta in vita. Aveva più mogli, ma era innamorato di una sola donna Mina Harker. Nelle varie storie abbiamo più interpretazioni su questo legame. E non sempre la donna con cui il nostro vampiro si lega e mostra un lato umano prende il nome di Mina.

Su Castelvania, riportato anche nella serie Netflix, la moglie si chiama Lisa; su Hellsing il nostro Dracula è legato ad Integra in un rapporto di fedeltà.

Dracula e Lisa dalla serie Castelvania di Netflix

Vlad Tepes, l’impalatore, nella vita ha avuto quattro mogli e solo di tre conosciamo i nomi. Si suppone siano stati matrimoni di natura politica, mentre nella figura romanzata del personaggio la donna prescelta assume un ruolo importante. Infatti, compito di questa povera donna era di essere trucidata per scatenare il nostro vampiro, caso d’eccezione è Hellsing.

Dracula, Integra e Seras da Hellsing Ultimate

Citando la figura del vampiro in altre opere cinematografiche o letterarie, incontriamo spesso la necessità di rendere più umani questi figli delle tenebre. E anche lo stesso Bram Stocker, con il suo stile di fine ‘800, scrive molto dell’amore fra Dracula e Mina Harker che dura nei secoli.

Dracula Untold (2014)

“Credi nel destino? Che anche i poteri del tempo possono essere modificati per uno scopo? Che l’uomo più fortunato di questo mondo è colui che trova il vero amore? “

Dracula di Bram Stocker – film del 1992

Transilvania

Ovviamente sul Conte abbiamo un business che oltre ad aver alimentato ogni campo dell’arte, ha toccato anche il turismo. Infatti esiste quello che viene identificato il castello di Dracula, descritto nel romanzo di Stocker, e che potete trovare come castello di Bran.

Castello di Bran

Non corrisponde allo storico castello di Vlad III di Valacchia, anche perché la Transilvania e la Valacchia sono due regioni diverse. Il vero castello di Dracula è la fortezza di Poenari che si trova a circa 150km da quello di Bran. Solo che è ormai una fortezza fatiscente, un rudere.

Fortezza di Poenari – il vero castello di Vlad III di Valacchia

Vi consiglio comunque un viaggio esplorativo in Transilvania, è una regione molto bella e suggestiva. D’inverno fa freddo, ma il clima aiuta a sentire quel famoso freddo descritto nelle opere.

Panorama della Transilvania

Spero di avervi incuriosito ad approfondire questo argomento, che personalmente ritengo molto vasto in quanto trattasi di un personaggio storico veramente “utilizzato” e romanzato a più non posso. Se volete approfondire e discutere di altre curiosità su Vlad, vi aspetto nella Sala degli Eroi!

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