Sono passati pochi giorni da quando Konami ha sganciato la bomba che tutti i fans aspettavano da anni.
Silent Hill tornerà a farci rabbrividire, sia sulle nostre console, sia sui nostri schermi.
La nota casa videoludica ha infatti in programma un Remake del secondo capitolo, il più apprezzato da tutta la community, in collaborazione con Bloober Team. All’orizzonte s’intravedono anche due nuovi capitoli (di cui uno segretissimo) ed un film: Return to Silent Hill.
Christophe Gans
Chiaramente nessun amante del genere ha potuto trattenersi dal fare i salti di gioia in previsione dei nuovi videogame, ma ciò che mi ha particolarmente incuriosita in realtà è stato proprio il film.
Nutro forti aspettative e speranze nei confronti di Return to Silent Hill, molte delle quali derivano dal fatto che il film sarà diretto da Christophe Gans, un regista sensibile al genere horror-thriller, che diresse il film originale del 2006 (secondo il mio modestissimo parere, il MIGLIOR FILM tratto da un videogioco di sempre).
Oltre ad aver diretto Silent Hill nel 2006 con, Gans ha un curriculum piuttosto brillante, a cui si aggiungono film come Il patto dei lupi (2001), Necronomicon (2001) e La Bella e La Bestia (2014).
Credo che nessuno, meglio di lui, che è riuscito a dare una forma all’Otherworld così meravigliosa e così fedele al gioco realizzato da Konami, potesse farsi avanti per dare vita a un nuovo capitolo di una saga per cui tutti han molto rispetto.
Return to Silent Hilll
“Return to Silent Hill sarà una nuova avventura, un horror psicologico, basata però, proprio sulla storia di Silent Hill 2”, così esordisce il produttore Victor Hadida, che afferma: “l’idea è di renderlo moderno, ma anche molto fedele al videogioco, con mostri familiari ai fan di quell’universo inquietante.” (breve intervista nel video a seguire)
Sebbene inizialmente Gans avesse accennato alla possibilità che questo film fosse un reboot più che un sequel, sostenendo che la sceneggiatura di un nuovo film di Silent Hill fosse totalmente indipendente dai due film precedenti realizzati, c’è la possibilità piuttosto alta che Return to Silent Hill sia il film basato sul secondo capitolo del videogioco (lo stesso di cui è stato annunciato il remake) e che, racconterà perciò la storia di James Sunderland, un uomo affranto dalla perdita di sua moglie, defunta tre anni prima, pronto ad affrontare gli orrori della cittadina avvolta nella nebbia che tutti conosciamo, in seguito ritrovamento di una lettera che lo invita ad incontrarla nel loro “posto speciale”, sulle sponde del Toluca Lake.
Dimeticate perciò il sequel Revelation, già messo alla gogna in passato dal pubblico e dai videogiocatori appassionati, poichè verrà ignorato dal canone narrativo. Questo film vorrà porre lo spettatore dinnanzi a quesiti esistenziali di un certo peso, come: che cosa spinge un comune mortale ad affrontare un vero e proprio incubo? Quanto sono forti amore e motivazione di fronte a mostruosità mai viste? Gans cercherà di darci delle risposte con la sua nuova pellicola, utilizzando parte della lore presente nel film del 2006. Il culto religioso del primo capitolo, causa degli orrori della cittadina fantasma, rimarrà come base narrativa fondamentale, ma sarà solo una cornice di un’esperienza introspettiva in un contesto spaventoso e misterioso.
Non si hanno ancora conferme circa le creature mostruose che vedremo sul grande schermo, come le infermiere inquietanti, i cani rabbiosi o i bambini raccapriccianti. Sicuramente ritroveremo le stesse atmosfere spettrali e la coltre di mistero che aleggia attorno ai protagonisti del film, ma tra i vari rumors, si vocifera un ritorno di Pyramid Head, ovvero l’antagonista più iconico dell’universo Konami.
Insomma tanti sono i pensieri e le aspettative per la nuova avventura di Silent Hill… quali sono le vostre? Fatecelo sapere in un commento.