Katamari Damacy Reroll – il gioco “sciacquatesta” per eccellenza

In questi giorni di caldo infernale non riesco a fare nulla che non sia stare seduta sul divano a contemplare il vuoto.

La concentrazione è scarsa, come la mia voglia di vivere e ho dovuto fare appello a tutte le mie energie per tirare fuori un gioco che non richiedesse chissà quali abilità, ma fosse comunque divertente.

Avete presente il momento in cui la voglia di fare qualsiasi cosa viene meno? Serve qualcosa che io chiamo “sciacquatesta”. Generalmente mi affido a titoli come Doom, in cui bisogna solo camminare e sparare finchè non escono le vesciche sulle dita, ma questa volta vi parlerò di un gioco coloratissimo, divertentissimo e di cui difficilmente dimenticherete la colonna sonora (link di seguito)

Signori e signori, ecco a voi Katamari Damacy Reroll!

Un omino piccolissimo, una pallina, un sacco di oggetti!

Katamari Damacy ReRoll (il capitolo successivo di Katamari Damacy, uscito per playstation 2 nel 2004) è un puzzle-action in terza persona, pubblicato da Bandai Namco nel Dicembre 2018 per pc e switch inizialmente, successivamente nel 2020 anche per ps4 e xbox.

Sicuramente non è il classico gioco a cui siamo abituati, quello che generalmente ci si aspetta, ma è un piccolo capolavoro, conosciuto da troppi pochi gamers. Il titolo non è mai andato oltre una ristretta nicchia di appassionati concentrata prevalentemente in Giappone.

Ciò che ci cattura sin da subito è una colonna sonora semplice e accattivante ed i colori sgargianti, che ci portano subito a capire quanto questo gioco non si prenda sul serio.

Il Re del Cosmo ha infatti, sbadatamente distrutto tutti i corpi celesti dell’universo, eccetto la Terra.

Per rimediare, manda sul nostro pianeta suo figlio, il principe Ouji, ordinandogli di accumulare quanti più oggetti possibile per riformare stelle e pianeti.

Giocheremo quindi nei panni del minuscolo principe, che, per riuscire nell’ardua impresa, possiede solo una sfera (chiamata Katamari, appunto) che ricorda un po’ un magnete alla vista, ma ha il potere di inglobare qualsiasi oggetto più piccolo del suo diametro, e che il nostro eroe deve far rotolare nel corso dei vari livelli per recuperare i materiali richiesti.

Più oggetti investiamo con il katamari, più le sue dimensioni aumentano, permettendo al minuscolo principe di puntare ad oggetti di mole sempre maggiore. La Katamari che inizialmente misura pochi centimetri, alla fine arriva ad inglobare qualunque cosa finisca sul suo cammino: automobili, persone, animali, edifici, strade e pianeti interi.

Analisi del gioco

Katamari è un titolo che ognuno di noi dovrebbe giocare almeno una volta nella vita. E’ un videogioco con poche pretese, ma che riesce a divertire molto.

La campagna si struttura in una serie di livelli che hanno in comune sempre lo stesso obiettivo, ovvero portare il katamari alle dimensioni minime richieste dal re del cosmo entro un tempo limite, ma con delle occasionali variabili, (ad esempio a volte è richiesto di raccogliere il maggior numero di oggetti simili, oppure bisogna evitare determinati elementi) obiettivi semplici che danno un pizzico di pepe al gioco e offrono un pizzico di diversità.

Il valore aggiunto sta sicuramente nel design, demenziale, ma coloratissimo e curato nei dettagli. Gli ambienti che a un primo sguardo possono sembrare delle insensate accozzaglie di oggetti, ma sono in realtà ben studiati, insieme ai comandi fluidi e intuitivi, per fornire al giocatore una parentesi rilassante e divertente in cui far crescere il proprio katamari.

Conclusioni

Questo è gioco da 10.

Quando si dice che, spesso e volentieri, semplice è meglio, riesco solo a pensare a questo.

Per quanto sia estremamente semplice nella realizzazione è efficace in tutto. Colonna sonora, design, trama (per quanto weird, funziona alla grande ed è tutto ben contestualizzato) e offre ore di divertimento. E’ uno di quei titoli che mi piace rigiocare ogni tanto e che non è mai uscito dalla mia libreria di steam.

Lo consiglio a chiunque, in particolare a chi sta vivendo un periodo pieno e, per un motivo o l’altro, non ha voglia di addentrarsi in qualcosa di impegnativo, o che richiede particolari abilità di giocatore.

E voi? conoscevate Katamari? Che ne pensate? Fatecelo sapere in un commento

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