Sifu – l’ardua sfida di Sloclap a colpi di Kung-fu

L’8 febbraio è approdato come esclusiva Playstation e Microsoft l’attesissimo Sifu, il videogioco sul Kung-fu sviluppato e distribuito da Sloclap.

Il videogioco è un’avventura dinamica che ricorda in tutto e per tutto i vecchi e classici picchiaduro a scorrimento. Nonostante non sia affatto il mio genere devo dire che il gioco è riuscito a intrigarmi più di quel che pensavo.

Trama non spoiler

Le vicende del gioco si basano completamente sul bisogno di ottenere vendetta del protagonista che ha visto massacrare la sua famiglia da parte di una organizzazione. Lui è magicamente sopravvissuto grazie ad un ciondolo tramandato dalla famiglia paterna che lo ha protetto e che lo proteggerà anche nel corso dell’avventura, anche se ad un caro prezzo.

Inizierà così il viaggio per trovare i cinque boss responsabili del massacro e per saziare la sua sete di vendetta che lo consumerà letteralmente.

Caratteristiche

Quello che ha attirato la mia attenzione e scommetto anche di tutti voi che lo avete acquistato, per quanto amanti del genere, è il fatto che il personaggio perde anni di vita ogni volta che muore.

Grazie al potere del ciondolo infatti ad ogni morte si aggiungerà un anno di vita in più. Questo significa ad esempio che 5 morti consecutive significano 5 anni in più sulle spalle tuttavia il gioco ricomincerà nell’esatto punto i cui si è persa la vita.

Come nei picchiaduro a scorrimento!

Ma non temete, durante il gioco avrete la possibilità di diminuire gli anni accumulati, sconfiggendo dei mini boss ad esempio. Inoltre gli acciacchi dell’età non influiranno in nessun modo sulla vostra velocità o sulla vostra capacità di combattimento, anzi avrete la possibilità di sbloccare nuove abilità ad ogni morte grazie ai punti esperienza raccolti. Di contro la vostra barra della salute diminuirà sensibilmente più l’età progredisce.

sbloccare le abilità

Superati i 75 anni è game over. A quel punto saremo costretti a ricominciare il livello da capo con lo stesso numero di anni in cui lo avevamo iniziato la prima volta, oppure riprendere dai livelli precedenti cercando di perdere meno anni possibili.

Abbiamo anche la possibilità di decidere se essere donna o uomo

Considerazioni

La sfida è molto ardua, i nemici sono ostici e perdere anni di vita è molto semplice. Se si pensa di andare avanti semplicemente premendo pulsanti a caso non si andrà molto lontano. I colpi di Kung-fu sono precisi al centimetro e se abbassate la guardia sicuramente incasserete un colpo.

Ho sentito delle critiche proprio sulla difficoltà dei vari livelli, ma alla fine fa tutto parte del gioco: non è nato per essere semplice. È una sfida contro il tempo e per portare a termine la vendetta. Lo scopo degli sviluppatori è proprio questo, farci comprendere quanto la vendetta alla fine ci esaurisca, a volte fino alla fine della nostra vita.

La parola Sifu significa Maestro in cinese, saremo noi in grado di essere dei veri maestri e di farci guidare dagli insegnamenti del Kung-fu e prendere la via del perdono?

Esatto, perché potremmo scegliere se uccidere o meno i boss nemici e avere quindi due diversi finali a seconda delle scelte che faremo.

Non dimentichiamo anche la sfida contro noi stessi, ossia morire il minor numero di volte possibili per terminare il gioco senza aver perso troppi anni di vita! Impossibile non cimentarsi in vari tentativi per cercare di ottenere la run perfetta.

E voi siete riusciti a terminarlo? E che età avete raggiunto? Fateci sapere cosa ne pensate con un commento qua sotto!

Quanto siete invecchiati?

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