Prince of Persia

Una serie di videogiochi che sicuramente tutti ne abbiamo sentito parlare. Infatti, Prince of Persia nasce alla fine degli anni ’80 per Amiga e le altre piattaforme dell’epoca. Abbiamo avuto modo di rigiocarlo nei tempi moderni grazie ad Ubisoft che proseguì la storia con la Saga delle Sabbie del Tempo, pubblicato nel 2003 e disponibile per Ps2, Xbox e Game Cube (oltre che per PC ovviamente).

Nel 2010 poi uscì anche un film “Prince of Persia – le sabbie del tempo”, con Jake Gyllenhaal nei panni del principe. Dopo anni di fermo infatti sembrava che la saga potesse vedere di nuovo un futuro, invece è dal 2008 che non abbiamo un capitolo nuovo della saga. Diciamo che il più recente è un mobile-game uscito nel 2018.

Persia

D’accordo, il principe ci manca e forse nel tempo Ubisoft ha sostituito la saga con la più proficua Assassin’s Creed. Ma ritengo giusto riportare alla memoria le storie di Persia che hanno accompagnato due o tre generazioni di videogiocatori. Quindi, Prince of Persia, un principe senza nome, ma principe di che? Cosa è la Persia?

Sicuramente vi sarà capitato di sentire nominare i persiani, un popolo per noi descritto sempre come nemico. Non che ora sia cambiato effettivamente, alla fine sentiamo un sacco di cose contro i popoli arabi. Comunque, la Persia possiamo collocarla geograficamente nella zona dell’Iran e come Impero possiede una storia millenaria anche più della nostra visto che ha visto i primi popoli della civiltà.

I persiani combatterono contro i famosi 300 di Sparta, e successivamente vennero sconfitti da Alessandro Magno. Ma il regno di Persia era veramente grande e Alessandro lo sapeva e nel processo di espansione verso Oriente, conservò il sistema delle satrapie tipico degli imperi persiani. Il lavoro di Alessandro Magno contribuì alla diffusione della cultura greca verso est, così che si parla di un processo di ellenismo in Persia.

La nostra saga videoludica però è ambientata un po’ più avanti nel tempo, nel medioevo, quando la Persia era sotto il dominio turco. Per questo la storia parla di un sultano lontano dal proprio paese e di un visir che voleva riprendersi il potere.

Prendendo con cautela le varie info, premettendo che magari abbiano adattato il tutto alla trama del gioco, possiamo dedurre che ci troviamo nei primi anni dell’anno 1000 o addirittura a cavallo. Questo perché il Visir era la figura a comando della Persia prima della diffusione dell’islam turco e dei sultani. Diciamo che non abbiamo abbastanza riferimenti per poter fare una stima più precisa.

Mi chiedo se la poca accuratezza degli eventi storici di Prince of Persia sia dovuto alla sua antichità in termini videoludici. Del resto, Ubisoft diede uno svolta interessante all’intreccio videogiochi-storia con la saga di Assassin’s Creed, che originariamente era stata progettata come spin-off del Principe.

Attendo commenti, ci vediamo alla prossima!

Lascia un commento