Uncharted – recensione scorretta

Non amo fare le corse per vedere i film, trovare le sale piene. Non amo neanche fare lo slalom fra i vari spoiler, per fortuna però per questo film non ne ho trovati molti in giro. Così sabato ho avuto modo di godermi questa pellicola tanta attesa e ora sono qui a dirvi la mia senza spoiler.

Premessa

Ludicamente parlando io preferisco Lara. Eh sì, Tomb Raider è tutta un’altra storia per me. Uncharted lo comprai interessata dal genere, nonostante il protagonista mi ricordava il personaggio di Temple Run. Ecco, qui mi piacerebbe un “non sei la sola”, giusto per sentirmi meno pazza.

Lara – Nathan – il tizio di Temple Run

A parte questo, decisi di acquistare la Nathan Drake Collection prima ancora che uscisse il quarto capitolo e mi misi a giocare. Credo il mio sbaglio fu di giocare al primo e al secondo di seguito, mi annoiò il gameplay e infine quando vidi quella specie di zombie che mi rincorrevano spensi la play. La promessa fu di riprendere il gioco, anche perché della “Fine di un ladro” ne hanno parlato tutti così bene.

E infatti alla fine ci hanno fatto il film

Stiamo vedendo che i capolavori della Naughty Dog stanno diventando delle trasposizioni cinematografiche e quindi mentre attendiamo la serie tv di The Last of us oppure un remake di Jak and Dexter, ci siamo potuti gustare il film di Uncharted.

Da quando ho avuto la delusione di “Harry Potter e il principe mezzosangue” vado al cinema in maniera neutra e non mi aspetto che quello che vedo rispecchi pienamente quello da cui è tratto. Anzi, la prendo come storia a sé, mi sono stancata di andare al cinema e anziché godermi quel film mi faccio il sangue amaro. Devo dire però, nel caso di Uncharted, hanno fatto un bel lavoro.

Tom Holland ha sempre la faccia da ragazzino e Mark Wahlberg che interpreta il fidatomanontroppo Sully si è tolto il baffo. Trovo che siano abbastanza somiglianti nei loro ruoli, anche l’attrice che interpreta Chloe. Invece, non ricordavo ci fosse anche Antonio Banderas, nei panni del magnate Moncada, personaggio non presente nel gioco.

Soldi

Aldilà del cast importante, una cosa che mi ha fatto pensare ai soldi investiti e alla effettiva possibilità di sequel è stata la varietà dei luoghi. Infatti, vediamo scene dagli USA alla Spagna. Proprio a Barcellona possiamo riconoscere la fontana magica del Montjuic e la Sagrada Familia (ancora con le impalcature). Non so se siano andati effettivamente a girare le scene poi nelle Filippine, altrimenti sossoldi. Infatti leggevo che il budget investito per il film è di 120 milioni di dollari. Potrei fare la battuta del “forse lo cercavano davvero il tesoro”, ma sappiamo ci sono stati film molto più costosi che si sono rivelati flop. Cosa che invece Uncharted non sembra destinato ad essere.

Durante il film assistiamo anche ad una comparsata di Nolan North, doppiatore e volto di Nathan nel videogioco. Ho trovato questa cosa carinissima, molto a impronta Marvel. Anzi, come i film MCU abbiamo la scena dopo i titoli di coda, quindi non alzatevi dalla poltrona!

Nolan North e Nathan Drake

Nel complesso lo considero un bel film, è tutto molto equilibrato nelle varie scene e dinamiche. Davvero, non mi aspettavo un film ben riuscito vista la base da cui partiva. Non essendo molto soddisfatta del gioco, pensavo l’hype fosse soprattutto al fandom di Tom Holland e del recente Spiderman. E invece…

2 commenti

  1. I generi sono così simili che volendo si può fare una comparazione anche con tomb raider film. In ogni caso ho trovato il film godibile anche non avendo giocato al videogame, certo, c’è del fanservice eh 🙄

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