Sakamoto Days – il nuovo battle shonen sbarca in Italia

Se siete amanti degli battle shonen, sicuramente avrete sentito parlare di Sakamoto Days. Finalmente in Italia dal 19 maggio scorso, grazie a Planet Manga.

E’ una serie relativamente nuova, infatti la prima edizione in Giappone è apparsa sulla rivista Shonen Jump alla fine del 2020. In meno di un anno è stata serializzata come manga e in meno di due anni è arrivata da noi. Attualmente sono previsti 6 volumi, con cadenza bimestrale.

Dopo qualche anno di stop dai manga, complice la fine di Naruto e l’avanzare dell’età che mi ha spinta sulle graphic novel, ho deciso di riavvicinarmi al made in Japan. E perchè non farlo proprio da una serie appena iniziata e di cui si parla già?

Ai tempi di Naruto leggevo la rivista Japan Magazine (vi prego ditemi che ve la ricordate e che non sono così vecchia). Questa volta, invece, sono andata un po’ a sentimento per la scelta.e

Ricaccione only for vecchi tipo me

Beh, letto il primo volume in meno di un’ora. Vi dirò brevemente un mio parere che potrebbe forse non piacere. Difficilmente però giudico una storia dal primo volume, soprattutto se è una storia sviluppata in capitoli. Infatti, del primo volume rimane poco per intensità nelle emozioni ed incisività nei personaggi.

Sicuramente, se paragonato al primo volume di Demon Slayer, non c’è storia. Colpa delle recenti letture dei comics americani, mi sono trovata molto critica nel disegno. Personalmente ho trovato alcune vignette terribilmente frettolose, mentre invece le scene di combattimento sono state più dettagliate.

La storia per ora è abbastanza classica. Sakamoto, il personaggio principale, visto con ammirazione dagli occhi di Shin, il protagonista. Eh si, per ora noi vediamo il tutto attraverso gli occhi di Shin. Così cerchiamo di dissipare la coltre di mistero che circonda Taro Sakamoto, il più forte e leggendario sicario che sia mai esistito, ormai ritiratosi.

Per concludere, bisogna dargli tempo. Continuerò pertanto a leggere i volumi, e forse più avanti potrò trarne un parere più definito. E voi che ne dite? Lo avete letto o avete intenzione di leggerlo?

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